Prevenzione al disturbo da gioco d'azzardo patologico (GAP)
Quando si parla di Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) o gambling è anzitutto importante distinguerlo dal gaming. Se con il termine “gaming” ci riferiamo, infatti, a un’attività ludica, anche digitale, che ha lo scopo di divertire e intrattenere, senza necessariamente implicare una posta in gioco monetaria, quando parliamo di GAP o gambling ci riferiamo ad attività che hanno come obiettivo la vincita di un premio, attraverso la scommessa di denaro o altri beni su un evento incerto e dove l’esito dipende dal caso.
In particolare, il fenomeno del gioco d’azzardo ha assunto, in questi anni, dimensioni sempre più rilevanti. I dati più recenti, pubblicati dall’Agenzia dei Monopoli di Stato (Libro Blu), segnalano per il 2022 un ammontare complessivo di puntate effettuate in Italia che si attesta sui 136 milioni di euro, il 54% del quale derivante dal gioco online.
Per meglio definire la portata del fenomeno è utile concentrarsi sulle caratteristiche di chi gioca: accanto ai giocatori cosiddetti “sociali” o “ricreativi”, che attribuiscono al gioco un ruolo prevalentemente di socializzazione e che limitano gli investimenti in denaro, si individuano giocatori a basso ed alto rischio ed infine giocatori problematici, con un comportamento compulsivo e perdita di controllo verso il gioco che crea dipendenza e conseguenze negative per il soggetto e per la sua rete sociale.
Sebbene il gioco d’azzardo sia diffuso soprattutto nella fascia di età compresa tra i 40 e i 64 anni, l’insorgenza del comportamento avviene molto prima, tra i 18 e i 25 anni (51,8%). Di questi giocatori, un milione e mezzo (circa il 3%) ha un “profilo problematico”, ovvero presenta difficoltà a gestire il tempo da dedicare al gioco e a controllare quanto spende, con una propensione maggiore nel sesso maschile (3,6%) rispetto a quello femminile (2,5%).
La Lombardia è tra le regioni italiane con la maggior spesa assoluta per il gioco d'azzardo: numerose persone hanno manifestato problemi legati a questo fenomeno, che interessa in particolare le fasce sociali più deboli, adolescenti, anziani e casalinghe, in conseguenza anche delle tipologie di gioco offerto e della loro immediata fruibilità. L'aumento dell'offerta di «azzardo popolare», ha infatti permesso che il gioco assumesse la forma di un consumo collettivo di ampia diffusione e di facile utilizzo.
Sulla scorta delle indicazioni Ministeriali, Regione Lombardia ha formulato il proprio Piano regionale per la prevenzione e il contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico, “Programma di Attività per il contrasto al Gioco d’azzardo patologico” (come da DGR 3364/24), declinato successivamente all’interno dei Piani Locali di contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico redatti da ciascuna ATS. Sul territorio di ATS Brescia è attivo il Piano per il biennio 2025-2026 (vedi ALLEGATI a fondo pagina).
Obiettivi
- Promuovere aumento di conoscenze e competenze finalizzate a sostenere processi di alfabetizzazione sanitaria (health literacy) nei diversi target della popolazione (cittadini, stakeholder e amministratori locali)
- Potenziare i programmi e le attività di prevenzione e contrasto nei diversi contesti (setting Scuola, Luoghi di lavoro, Comunità locali).
- Potenziare le opportunità di diagnosi precoce, cura e riabilitazione del Disturbo da Gioco d’Azzardo
Destinatari
Tutta la popolazione
Cosa prevede il Piano
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, il Piano Locale GAP prevede la realizzazione di tre tipi di interventi:
- interventi di prevenzione ambientale, volti a modificare e regolamentare l'ambiente di gioco, riducendo la disponibilità e l'accessibilità al gioco d'azzardo nel territorio;
- interventi educativi, informativi, formativi, rivolti alla popolazione generale o a popolazioni specifiche, sia in assenza di comportamento di gioco sia in presenza di gioco d’azzardo non problematico;
- interventi di prevenzione selettiva, mirati a individuare e supportare soggetti a rischio, per ridurre la probabilità di sviluppare dipendenza
Il Piano Locale GAP si integra strettamente con il Piano Integrato Locale (PIL) di Promozione della Salute, predisposto annualmente da ATS Brescia in conformità con gli indirizzi regionali. Questa integrazione garantisce la coerenza e sinergia di tutte le attività finalizzate alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione delle persone con problemi di dipendenza da gioco d’azzardo patologico con i diversi programmi di promozione della salute attivi sul territorio.
Partner di progetto
Il Piano GAP prevede la collaborazione di tutti gli attori del sistema sociosanitario, come le ATS e le ASST inoltre, coinvolge gli Enti Locali, i soggetti del Terzo Settore (Cooperative sociali, Fondazioni senza scopo di lucro, ecc.), Università, imprese e associazioni (es. associazioni di categoria, sportive, sindacali, ecc).
Il ruolo dell’ATS di Brescia
All’interno del Piano Locale GAP, ATS Brescia ha il compito di gestire e coordinare, nel territorio di propria competenza, gli interventi di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, in collaborazione con tutti gli attori del sistema sanitario, gli Enti locali, i soggetti del terzo settore e le Associazioni, nonché la Scuola e le imprese. ATS svolge azioni atte a:
- coinvolgere, attraverso procedure come manifestazioni di interesse e bandi di gara, Enti del Terzo settore, aziende, associazioni presenti sul territorio che abbiano esperienza nell’ambito della prevenzione e del contrasto del GAP;
- coordinare la formazione in ambito di prevenzione destinata a medici competenti (medici del lavoro) per cogliere, nei lavoratori, i segnali di fragilità che sono indicatori di rischio per il gioco d’azzardo patologico;
- coordinare sperimentazioni di modelli di intervento integrati a livello di Ambito di Piano di Zona;
- sostenere e sviluppare interventi educativi, informativi e formativi per figure di sistema (come dirigenti, delegati sindacali, operatori dei servizi territoriali) affinché possano riconoscere i segnali di rischio ed eventualmente saper indirizzare verso servizi adatti chi ne avesse bisogno;
- sostenere, attraverso un lavoro di partnership con Enti territoriali, di comprovata esperienza, lo sviluppo e la messa in campo di programmi regionali evidence based;
- promuovere l’aggiornamento di una “mappa” del territorio utile ad orientare i cittadini che ne hanno necessità verso specifiche proposte di presa in carico e cura;
- consolidare il dialogo con l’Ufficio Scolastico Territoriale ed i Referenti della Rete di Scuole che Promuovono Salute (SPS) per diffondere la conoscenza dei progetti di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico a genitori, educatori e quanti orbitano intorno all’ambito scolastico;
- aumentare il numero di persone, Enti e aziende che sostengono la prevenzione ed il contrasto al gioco d’azzardo patologico;
- coordinare e monitorare incontri e tavoli di lavoro per confrontarsi con tecnici, referenti e operatori sull’andamento delle azioni messe in campo.
Per ulteriori approfondimenti sul Piano di contrasto al Gioco d'Azzardo Patologico vi invitiamo a consultare la sezione "Cos'è il Piano GAP - Approfondimenti"
Materiale di approfondimento
Per approfondire la conoscenza in merito alle attività previste dal Piano Locale di contrasto al GAP, si rimanda:
- al Piano Locale di Contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico per il biennio 2025-2026
- al sito No Slot Regione Lombardia
consultabili alla sezione "Links" e “Allegati”, a fondo pagina.
Il Piano Locale di Contrasto al Gioco d'Azzardo Patologico (GAP) è un documento programmatorio in cui vengono presentati attività ed interventi definiti e aggiornati, solitamente con cadenza annuale, dalle Aziende Territoriali per la Salute (ATS) in collaborazione con partner territoriali, per prevenire (obiettivo 0, 1 e 2 del Piano) e curare (obiettivo 3 del Piano) la dipendenza da gioco d'azzardo.
Gli obiettivi e le azioni previste dal Piano Locale GAP si inseriscono in modo trasversale all’interno del Piano Integrato Locale per la Promozione della Salute (PIL) – che viene redatto annualmente dalle ATS - mirando a garantire coerenza e continuità tra le azioni di prevenzione, cura e riabilitazione per le persone con problemi di GAP.
A partire dal primo Piano Locale di contrasto al Gioco d'Azzardo Patologico 2018, approvato con Decreto D.G. n. 77 del 2019, le azioni di prevenzione e cura del Gioco d'azzardo patologico nel territorio di ATS Brescia sono state pianificate ed implementate anche in tutti i Piani successivi in stretto raccordo con partner territoriali: Enti del Terzo Settore, Agenzie, Università, Aziende e Associazioni, con competenze maturate all'interno delle progettualità di prevenzione, trattamento e cura del GAP.
La pubblicazione da parte di ATS Brescia di annuali Manifestazioni di Interesse (nel 2021, nel 2022, nel 2023 e nel 2025), in corrispondenza dell'aggiornamento dei Piani GAP, ha permesso di ampliare la platea dei partner attivi sulle differenti linee di lavoro, pervenendo ad un elenco attuale di 15 Enti impegnati nella co-progettazione e realizzazione delle azioni preventive.
Attualmente è in vigore il Piano Locale di contrasto al Gioco d'Azzardo Patologico per il biennio 2025-2026 (si veda la sezione "Allegati"), che si presenta in stretta continuità con i Piani precedenti nel raggiungimento degli Obiettivi generali previsti dalla DGR n. 80/23 e confermati nella DGR n. 3364/24 del 11.11.2024:
- OBIETTIVO GENERALE 0: Supportare la messa a sistema di policy e azioni locali integrate fra ambito sociosanitari e sociale per la prevenzione e contrasto al gioco d'azzardo patologico che vedano attivamente coinvolti gli Enti Locali e il Terzo settore (Prevenzione Ambientale);
- OBIETTIVO GENERALE 1: Promuovere aumento di conoscenze e competenze finalizzata a sostenere processi di health literacy nel diversi target;
- OBIETTIVO GENERALE 2: Potenziare l'attività di prevenzione e contrasto del GAP nei setting Scuola, Luoghi di Lavoro, Comunità Locali;
- OBIETTIVO GENERALE 3: Potenziare le opportunità di Diagnosi Precoce, Cura e Riabilitazione del Disturbo da Gioco d'Azzardo (DGA).
In questo complesso processo di lavoro la governance di ATS Brescia si esprime attraverso azioni di:
- programmazione,
- rafforzamento delle reti e del lavoro di rete,
- collegamento con le iniziative esistenti,
- coordinamento e pianificazione delle linee di lavoro territoriali
Nel governo di queste attività è stata mantenuta una stretta collaborazione tra il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (DIPS) ed il Dipartimento di Programmazione per l'Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), consolidando il rinforzo reciproco tra le linee di lavoro preventive e quelle dedicate alla diagnosi precoce, alla cura e alla riabilitazione del Disturbo da Gioco d’Azzardo.
Ultimo aggiornamento: 24/07/2025