Primo Soccorso Aziendale

Il Decreto Ministeriale 15 luglio 2003 n. 388 stabilisce le disposizioni relative all’organizzazione del pronto soccorso aziendale. In particolare, l’articolo 1, comma 2, prevede che il datore di lavoro identifichi la categoria di appartenenza della propria azienda e, solo nel caso di aziende appartenenti al Gruppo A, ne dia comunicazione all’ATS territorialmente competente.

Questa comunicazione riveste un ruolo importante: consente di costituire un’anagrafe delle organizzazioni aziendali del primo soccorso e permette al Numero Unico Emergenza (112) di disporre di informazioni utili per la gestione degli interventi di emergenza.

Prima di procedere con la comunicazione, il datore di lavoro deve verificare di aver:

  • Organizzato il servizio di primo soccorso aziendale, in collaborazione con il medico competente e il Servizio di Prevenzione e Protezione, tenendo conto delle dimensioni aziendali, delle tipologie di lavorazione, dei rischi specifici e delle modalità organizzative del lavoro (art. 25, comma 1, lett. a e art. 45, comma 1 del D.Lgs. 81/2008).
  • Collocato una cassetta di pronto soccorso idonea nei locali di lavoro o nelle immediate vicinanze.
  • Garantito la disponibilità di un mezzo di comunicazione efficace per l’attivazione rapida del NUE 112 (telefono fisso, cellulare o altra strumentazione idonea).
  • Designato un numero adeguato di lavoratori incaricati del primo soccorso, come previsto dall’art. 18, comma 1, lett. b del D.Lgs. 81/2008.
  • Assicurato la formazione e l’aggiornamento periodico degli addetti al primo soccorso, ai sensi dell’art. 37, comma 9 del D.Lgs. 81/2008.

Modalità di invio

Il modulo di comunicazione, debitamente compilato in ogni sua parte, deve essere trasmesso via PEC all’indirizzo:protocollo@pec.ats-brescia.it

Nota: La voce di tariffa INAIL da indicare è quella riportata nel “modulo per la dichiarazione delle retribuzioni” inviato annualmente dall’INAIL all’azienda (codice numerico di quattro cifre).

Ultimo aggiornamento: 23/07/2025